L'area archeologica di Capo la Timpa situata sull’omonimo promontorio del territorio di Maratea, si ritiene sia stato frequentato già durante l’era neolitica.
All’Età del Bronzo risale la costruzione di un primo abitato composto da capanne, mentre nel VI secolo a.C., la zona diviene un importante snodo commerciale tra le popolazioni indigene, le popolazioni italiche e le colonie greche.
Durante gli scavi archeologici iniziati nel 1978 e portati a termine nel 1991, sono stati riportati alla luce frammenti di manufatti ceramici.
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