Il castello di Castrocucco situato nell’omonima frazione a Maratea, si ipotizza sia stato edificato nel IX secolo, data la sua indicazione in una bolla di Alfano I, vescovo di Salerno, datata 1079.
Dopo un periodo di abbandono tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, il castello venne ceduto, con l’annesso feudo, tra il 1470 e il 1660, prima ai nobili De Rosa e poi ai nobili Giordano.
Al XVI secolo risalgono i lavori di ristrutturazione ed ampliamento nonché la realizzazione delle bocche da fuoco.
Fino al XIX secolo, la fortezza appartenne ai Labanchi, famiglia calabrese, per poi finire sotto la tutela da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Nonostante il pessimo stato di conservazione, del castello originario si possono ancora ammirare la porta di accesso, alcuni bastioni angolari e alcuni tratti della cinta muraria.
Da ammirare anche le rovine un antico borgo situato nei pressi della fortezza, composto da venti edifici, una torre di guardia, mura di cinta e una chiesa che si ritiene fosse dedicata a San Pietro.
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