La chiesa di Santa Maria Maggiore è la chiesa Madre della cittadina di Maratea, edificata tra il XII e il XIV secolo, ma deve il suo attuale aspetto ai lavori di ampliamento eseguiti nel 1505; a questo periodo risale anche la costruzione del campanile a base rettangolare con sopraelevazione ottagonale.
Mentre, nel XVIII secolo fu incorporata al coro della chiesa una torre, che attualmente costituisce il presbiterio.
La facciata accoglie al di sopra dell’ingresso due angeli oranti, scolpiti nel XVI secolo.
La chiesa presenta internamente una sola navata impreziosita da stucchi, archi, lesene, nonché decorata da molte opere d’arte, tra cui: la statua lignea della Madonna con Bambino risalente al XVIII secolo; un altare in marmo bianco e marmi policromi; un altare in marmo nero e marmi policromi realizzato nel XVII secolo; un altare del XVII secolo, abbellito da decorazioni raffiguranti la Vergine e i Santi.
Preziosi sono anche i dipinti, tra cui citiamo: un olio su tavola raffigurante l’Immacolata realizzato nel 1690; una tavola rappresentante la Trinità, opera di Francesco d'Oliva; un dipinto su tela che riproduce l’Adorazione dei pastori e Santi del XVIII secolo; una scultura in legno raffigurante l’Ecce Homo; e una scultura in legno rappresentante San Michele Arcangelo realizzata nel 1890.
Da non perdere la visita all’altare maggiore dove sono custodite le reliquie di San Donato Martire, e alle cui spalle è ospitato un coro ligneo del XV secolo.
Pregevole anche la statua della Madonna degli Angeli situata nel presbiterio.
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