La cattedrale di San Gerardo situata in via Addone a Potenza, è dedicata alla Beata Vergine Assunta, e deve il suo attuale aspetto ai lavori di ricostruzione eseguiti alla fine del XVIII secolo, dall'architetto Antonio Magri, e su commissione del vescovo Andrea Serrao.
Il portale d’ingresso preceduto da una gradinata semicircolare, è in pietra scolpita anticipato da un protiro con timpano, retto da due colonne cilindriche con capitelli ionici.
La facciata è divisa verticalmente in tre parti, di cui quella inferiore accoglie nella parte centrale il portale lateralmente affiancato da due lesene in pietra con capitelli di tipo ionico; la parte mediana ospita una finestra, mentre l’ultima fascia costituisce il timpano al centro del quale è inserito un piccolo rosone.
Esternamente, svetta anche il campanile a quattro livelli, coronato da una cuspide piramidale.
La Cattedrale presenta un impianto a croce latina, ad una sola navata con transetto e zona absidale, coperte da volte a botte lunettate, mentre all'incrocio tra navata e transetto si apre una cupola emisferica.
Da ammirare: l’altare marmoreo del XIX secolo sovrastato da una nicchia entro cui è ospitata una scultura lignea policroma, raffigurante San Gaetano da Tiene, collocato nella seconda cappella a destra; l’altare della terza cappella a destra risalente al XVIII secolo, realizzato in marmi policromi, e decorato da un paliotto inserito tra due volute nonché da una scultura lignea policroma rappresentante una Madonna con Bambino; e l’altare situato nella quarta cappella a destra che reca ai lati due stemmi uguali con due leoni sorreggenti una corona, impreziosito da una statua lignea policroma raffigurante la Madonna del Carmine.
Lungo il braccio destro de transetto si apre la cappella di San Gerardo con altare in marmi policromi, sovrastato da un paliotto e dall'urna con le reliquie del Santo; prezioso anche l’affresco di fondo che rappresenta due grandi nicchie con angeli che reggono una croce e una fiaccola.
Mentre, lungo il braccio sinistro del transetto si trova la cappella dedicata al Santissimo Sacramento, il cui altare in marmi policromi accoglie l’urna contenete le reliquie di Santa Genuaria, nonché un ciborio di alabastro, risalente alla prima metà del XVIII secolo, diviso in tre zone tramite delle colonnine a tortiglione decorate dalle sculture di quattro angeli, sulle quali poggia una cupola.
Nella parte centrale del presbiterio è situato l'altare basilicale con paliotto marmoreo decorato da un rosone centrale, e lateralmente impreziosito da due bassorilievi in marmo con stemmi vescovili.
Pregevoli anche le decorazioni della volta della navata, sulla quale sono dipinte scene di storia sacra, figure di apostoli, e immagini dei quattro evangelisti; la cupola accoglie la rappresentazione della Gloria del Padre Eterno con il popolo lucano che è presentato da San Gerardo alla Vergine Assunta.
La volta del presbiterio, invece, è affrescata con le immagini del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo circondati da angeli.
Da ammirare anche gli affreschi dell'abside riguardanti i misteri dell'Annunciazione, della Sacra Famiglia, della Natività di Maria, della visita a Santa Elisabetta e della nascita di Gesù.
Nella volta che precede il catino absidale, mentre, sono rappresentate le scene sacre dell'Incoronazione della Vergine, della Dormitio Mariae, della Deposizione della Croce, della discesa dello Spirito Santo.