La chiesa della Santissima Trinità situata sul lato destro di piazza Duca della Duca della Verdura a Potenza, venne edificata nell’XI secolo, e riconsacrata nel 1429 dal vescovo Iacopo Squacquara, data l’incertezza sulla prima consacrazione.
Originariamente la chiesa era divisa in tre navate con presbiterio terminante in una o tre absidi, con cappelle aperte nelle navate minori, ma a seguito dei lavori di ristrutturazione eseguiti dopo il terremoto del 1857, la struttura fu portata ad una sola navata con cappelle laterali e transetto con abside.
Oltrepassato l'ingresso principale, si incontra sul lato destro l’altare del XIX secolo sovrstatto da una nicchia entro cui è collocata una scultura in legno policroma eseguita da San Vincenzo Ferrer nel XVIII secolo.
Nella lunetta dell’ingresso laterale rivolto su via Pretoria, si trova una tempera su tavola raffigurante l'Annunciazione risalente al XVI secolo, mentre lateralmente è collocata un’acquasantiera in pietra calcarea del XVIII secolo.
Segue un secondo altare in marmi policromo, risalente alla seconda metà del XVIII secolo, al di sopra del quale si trova una nicchia al cui interno è collocato un manichino ligneo raffigurante la Madonna delle Grazie.
Pregevole l'altare maggiore posto nella zona absidale, realizzato in marmi policromo, sovrastato da un Crocifisso in legno intagliato del XVIII secolo.
Da ammirare le decorazioni pittoriche ospitate lungo le pareti della chiesa realizzate nel 1934 dal pittore Mario Prayer, raffiguranti figure di apostoli e santi.
Pregevole anche la decorazione del soffitto a cassettoni al centro del quale è dipinta una raffigurazione della Trinità con il Padre Eterno, il Figlio e lo Spirito Santo.
Da non perdere la visita alla sagrestia della chiesa dove sono custoditi tre dipinti, raffiguranti rispettivamente la Madonna e San Luca, la Madonna con Bambino e Santi, e Santa Maria Maddalena.
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