La chiesa di San Francesco situata accanto al palazzo del Governo il quale occupa parte dell'ex convento di San Francesco, venne edificata nel 1274 sul luogo dove si ergeva un precedente oratorio, del quale si conservano alcuni resti visibili nelle pareti del chiostro e dell'abside.
L’edificio religioso presenta internamente una sola navata coperta da capriate lignee, concludente con un'abside segnalata da un arco trionfale decorato da motivi tardo gotici.
Lungo la parete sinistra sono visibili tre monofore ogivali a doppia strombatura risalenti al XIII secolo.
L'abside impreziosita da una monofora trilobata a doppia strombatura, è coperta da una volta a crociera poligonale con costoloni in pietra collegati per mezzo di pilastri con capitelli decorati da cesti fogliacei.
La facciata della chiesa a spioventi accoglie un portale in pietra calcarea con porta in legno intagliato, mentre sulla sinistra ospita il campanile articolato su quattro livelli, e terminante con una cuspide.
Da ammirare anche l’antico convento di cui si conservano il portale d'ingresso sovrastato da una finestra ad arco risalente al 1940.
Tra le opere d’arte custodite all’interno della chiesa di San Francesco, citiamo: l’affresco raffigurante il Martirio di San Sebastiano, opera di Giovanni Todisco da Abriola; un Crocifisso ligneo policromo situato nella parte centrale dell'abside realizzato nel XVII secolo; il sepolcro di Donato de Grasis in pietra calcarea ospitato al centro della parete destra della navata; i dipinti murali raffiguranti rispettivamente Santa Chiara e San Francesco di Assisi, ospitati all’interno di nicchie ricavate nella parete destra della navata; una tempera del XIII secolo rappresentante la Madonna con Bambino; e dodici dipinti su tela raffiguranti gli apostoli, realizzati tra la fine del 1600 e gli inizi del 1700.