La chiesa di San Michele Arcangelo situata nell’omonima strada, venne edificata prima del 1178 dato che la devozione al Santo ha origini longobarde, per cui si ritiene che sia stata costruita intorno al V secolo.
La facciata rivestita con conci di pietra lavorati faccia a vista, è divisa in tre zone tramite quattro lesene, ed accoglie un portale composto da un doppio stipite con doppio arco a tutto sesto.
Da ammirare anche il portale d’ingresso laterale in pietra con conci lavorati faccia a vista sovrastato da un architrave, la cui lunetta ospita un bassorilievo raffigurante la Madonna con Bambino, affiancata al lato sinistro da un simbolo francescano.
La chiesa ha internamente un impianto di tipo basilicale, a tre navate con tre absidi, separate da dodici pilastri quadrati con capitelli romanici a forma di piramide tronca rovesciata, sui quali poggiano archi a tutto sesto.
Lungo la navata laterale sinistra si apre la cappella con il fonte battesimale, decorata da due dipinti murali, opera di Mario Prayer.
Segue l'altare ligneo di Sant'Antonio, del XVII secolo, con alzata in legno policromo sovrastata da una base dipinta e decorata da una testa d'angelo con cartiglio lateralmente affiancata da cariatidi antropomorfe.
Al di sopra dell’altare è posizionata una pala divisa in tre zone tramite quattro semicolonne, dipinte con le raffigurazioni di San Gerardo, San Francesco da Paola, San Vito, e Sant'Ignazio; pregevole anche il dipinto della cimasa rappresentante un Cristo a mezzo busto deposto dalla Croce, con accanto un Angelo Annunziante, e l'Annunziata.
Lungo la navata laterale destra sono visibili due nicchie con affreschi raffiguranti rispettivamente la Vergine in trono che regge il Bambino in grembo, tra i santi vescovi Nicola di Bari e Ambrogio, e San Michele che uccide il drago.
Da ammirare: l'altare maggiore di tipo basilicale composto da una mensa in pietra monoblocco, sorretta da una parte di colonna del XIII secolo; la tempera su tavola raffigurante la Madonna del Carmine; un olio su tela rappresentante la Madonna del Rosario e quindici misteri; il Crocifisso ligneo policromo situato sull’altare maggiore; e la scultura raffigurante San Michele Arcangelo rivestito da una corazza, con elmo piumato sul capo, in atto di uccidere il drago.