Il castello di Rocca Imperiale fu costruito tra il 1220 e il 1225 per volere di Federico II di Svevia, e su progetto dell'architetto Nicola Cicala, ma nel 1487 fu rafforzato ed ampliato su commissione di Alfonso II d’Aragona.
La fortezza consta di un mastio poligonale a scarpa i cui lati a sud, si elevano su un burrone, i rimanenti, a pianta rettangolare, sono rafforzati da torri, e ad ovest, è delimitato da una cinta muraria con parapetto, che forma il fossato caratterizzato da due ponti levatoi, di cui uno esterno, e l’altro interno, e una strada sopraelevata racchiusa in un bastione merlato.
Il castello ospita internamente, scuderie, casematte, sotterranei, corridoi intercomunicanti e trombe per l’aerazione nelle torri, nonché gallerie.
Da ammirare uno stanzone dove venivano custoditi i prigionieri, seguito da una serie di ambienti, tra cui la sala dei supplizi, nella cui volta si può tuttora ammirare un anello di ferro utilizzato per le impiccagioni.
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