Il duomo di Benevento venne edificato nel VII secolo, ma deve il suo attuale aspetto ai lavori di ricostruzione eseguiti nell'VIII secolo per volere del re longobardo Arechi II, in occasione dei quali l'antica chiesa venne trasformata nella cripta.
Consacrato dal vescovo Davide e dedicato a Maria, il duomo nell’830 venne ampliato su commissione del principe longobardo Sicone, ch pensò di realizzare tre navate separate da colonne marmoree.
Nella seconda metà del X secolo, si devono nuovi interventi di ampliamento voluti dall'arcivescovo Roffredo, ad eccezione della facciata realizzata dal vescovo Ruggero nel 1200.
Quest’ultima è divisa in due ordini, dei quali il primo accoglie due arcate cieche decorate da losanghe e listelli orizzontali, mentre il secondo ordine è impreziosito da statue di leoni e di vitelli, e due arcate sorrette da colonne con capitelli poggianti su mensole.
La parte superiore della facciata ospita anche tre rosoni, dei quali quello mediano è decorato da un mosaico raffigurante l'Agnello mistico, nonché accoglie la statua del Cavaliere.
Al 1279 risale la costruzione del campanile dalla forma quadrata anch’esso diviso in due ordini, e impreziosito da bifore e da fregi di cippi figurati romani.
Nel 1456 un violento terremoto danneggiò il duomo di Benevento, ma venne subito riparato ad opera di papa Pio II.
Al XVII secolo risale la realizzazione del soffitto a cassettoni dorati, commissionato dall’ arcivescovo Giovan Battista Foppa, mentre al 1687 il rivestimento dell’altare centrale con marmi preziosi, e il rifacimento del pavimento e del coro.
La struttura moderna del domo si deve ai lavori di ricostruzione eseguiti negli anni cinquanta e sessanta, su progetto dell'architetto Paolo Rossi De Paoli.
La chiesa è internamente divisa in cinque navate, precedute da un vestibolo sul cui lato dewstro accoglie il battistero.
La zona presbiteriale è dominata da un arco trionfale decorato da un mosaico raffigurante le Storie della Vergine e la sua Assunzione, e le immagini dei papi Pio IX e Pio XII, eseguito dall’artista Elena Schiavi.
Alla base dei piedritti dell'arco si ergono gli amboni di marmo impreziositi da pannelli in bronzo rappresentanti i dodici Apostoli.
Da ammirare il presbiterio, rivestito di marmo giallo, dominato dal baldacchino dell'altare maggiore.