Il castello ducale di Faicchio, situato su uno sperone roccioso che domina la Valle del Titerno, si presume sia stato edificato intorno al VI secolo a.C. .
Tra il VII e il X secolo d.C. cadde nelle mani dei longobardi, mentre dal 1135 al 1440 divenne di domino normanno.
La fortezza ricorda però la tipica architettura militare angioina, ossia pianta quadrilatera, mura a scarpa disposte a mo di recinto, e quattro torri cilindriche ai vertici, ma naturalmente subì nei secoli diverse modifiche strutturali.
Intorno al 1300, la struttura venne sottoposta interventi di restauro ed ampliamento; a questo periodo risalgono le arcate ogivali, i tre masti, gli archivolti e i pilastri delle logge a sud del cortile, e infine le feritoie a sguancio.
Nel 1337 venne acquistato dalla famiglia Monsorio, che apportò delle piccole modifiche di gusto rinascimentale.
Nel 1520 divenne di proprietà dei signori De Martino, mentre nel 1962 cadde nelle mani della famiglia Fragola.
Il castello che noi tutti oggi possiamo ammirare ha la forma di poligono irregolare, i cui lati sono collegati da tre torrioni con basi tronco-coniche.
Il prospetto principale accoglie un portale decorato da una corona di bugnato, che immette in un cortile scoperto, sul cui lato destro si trova un porticato ad archi e pilastri, coperto da volte a vela, sul quale poggia un terrazzo protetto da una balaustra.
Attualmente un parte della fortezza è stata restaurata e impreziosita per essere adibita a struttura alberghiera.
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