Il ponte comunemente denominato dell’Occhio venne costruito nel III secolo a.C. sul torrente Titerno, al fine di permettere il passaggio e le comunicazioni tra le popolazioni che abitavano la zona.
Ricostruito dai romani, in età tardo-repubblicana, la struttura presenta due volte, di cui una maggiore abbraccia il letto del Titerno, mentre quella minore è rivolta verso il monte.
Il ponte sorretto da pilastri poligonali, ha un struttura in cotto e pietrame con le pareti in opus reticulatum.
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