La chiesa di San Bartolomeo Apostolo venne edificata nel XV secolo sulle fondamenta di un primitivo edificio religioso risalente al 1283.
Ricostruita a seguito dei violenti terremoti del 1688 e del 1702, la chiesa madre deve il suo attuale aspetto ai lavori di riedificazione eseguiti nel 1704 su commissione del cardinale Orsini.
All’edificio religioso si accede dal campanile lapideo quadrato, a due terrazze, che costituisce l'avancorpo delle facciate, al di sotto del quale si apre un ingresso arcuato che introduce al portale posto alla sommità di una scalinata.
Da ammirare i due bassorilievi situati ai lati della facciata, di cui uno rappresenta lo spunto di un branco di maiali, mentre l'altro un branco di pecore.
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