La basilica di San Prospero, esempio tipico del barocco emiliano, è stata realizzata intorno al'anno 996.
Al di sotto dell'altare maggiore sono collocate le vestigia del santo, precedentemente custodite nel monastero a lui dedicato, che nel XVI secolo è stato demolito.
La facciata, risalente alla metà del Settecento, presenta ben undici statue di Santi protettori e dottori della Chiesa.
Sul lato destro della stessa si erge il campanile ottagonale. Il sagrato ospita sei leoni in marmo rosso.
Internamente, la chiesa a croce latina è divisa in tre navate, di cui quelle laterali sono decorate da opere pittoriche di autori cinquecenteschi, tra i quali Alessandro Tiarini.
Il presbiterio è decorato da un ciclo pittorico opera di Camillo Procaccini, e accoglie anche un coro ligneo del 1545 intagliato e intarsiato.
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