Il teatro Pergolesi che originariamente era denominato teatro della Concordia venne realizzato tra il 1790 e il 1798 a sostituzione del Teatro del Leone.
Edificato su commissione di una società composta da cinquantaquattro nobili Jesini sostenuti da mons. D. Pietro Gravina dei Grandi di Spagna, e su progetto dell'architetto Cosimo Morelli, l’edificio ha un’ottima acustica grazie alla curva ellittica della sala.
La facciata presenta un alto basamento a bugnato liscio con una serie di arcate che corrispondono alle finestre a timpano dei piani superiori.
La decorazione interna venne realizzata dagli artisti neoclassici, Giovanni Antonio Antolini, Felice Giani, e Gaetano Bartolani.
In occasione dell’inaugurazione vennero rappresentate tre opere: "Lo spazzacamino principe" e "Le confusioni della somiglianza ossia Li due gobbi" di Marc'Antonio Portogallo ; “La capricciosa corretta" di V. Martin y Soler.
Ad un periodo successivo risale l’aggiunta del fascione che sovrasta il cornicione e che accoglie l'orologio in pietra con l'aquila federiciana.
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