Il Battistero di San Giovanni affacciato su Piazza Arringo
si pensa sia stato edificato intorno al VI secolo, e restaurato tra il l'XI e il XII secolo, come testimoniano gli elementi decorati triangolari e le riquadrature dell’ingresso principale.
La struttura presenta una base quadrata sormontata da un tiburio ottagonale sul quale si aprono quattro monofore, nonché è sovrastato da una cupola circolare impreziosita da una lanterna a base quadrata e cuspidata alla sommità.
Al XII secolo risale l’aggiunta delle arcate trifore cieche a pieno sesto lungo i lati esterni del tiburio.
Originariamente il battistero aveva tre ingressi in memore della Santissima Trinità, mentre oggi è possibile accedervi attraverso due sole porte, delle quali una è incorniciata da stipiti a riquadrature rettangolari e presenta al di sopra dell’architrave tre triangoli, e l’altra presenta stipiti in stile romano ed architrave a bassorilievo.
La struttura è internamente a pianta ottagonale irregolare con nicchie collocate in corrispondenza degli angoli della base quadrata esterna.
Al suo interno sono custodite una vasca circolare collocabile tra il V secolo ed il VI secolo,un tempo utilizzata per il battesimo ad immersione, un fonte battesimale risalente al periodo compreso tra il XIV e il XV secolo sorretto da una colonna tortile, e infine una pala raffigurante il Battesimo di Cristo risalente al XVI secolo.
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