La chiesa di San Vittore emblema dell'architettura romanica, venne eretta nel X secolo, ma la struttura che noi tutti oggi possiamo ammirare è il risultato dei lavori di restauro eseguiti intorno alla metà del XIII secolo.
La chiesa realizzata in conci squadrati di travertino, è affiancata da un basso campanile alla base del quale si apre una piccola cappella, dove si pensa era ospitato il Fonte Battesimale.
La facciata è decorata da un rosone a raggi di colonnette restaurato nel 1924, e da un elegante portale ad arco falcato, la cui porta lignea è divisa in riquadri.
Da ammirare i resti di un affresco collocabili tra il 1250 e il 1270 situato lungo la parete del fianco destro della facciata.
La chiesa è internamente divisa in tre navate longitudinali prive di volte, con soffitto a capriate.
Il transetto sopraelevato di tre gradini, si apre in un'abside pentagonale centrale.
Le pareti interne della struttura accolgono pregevoli affreschi commissionati dai fedeli benestanti, che raffigurano principalmente la Madonna in trono con Bambino.
Da non perdere la visita alla cripta di Sant'Eustachio situata al di sotto della sagrestia, e utilizzata come ossario.
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