L'Edicola di Lazzaro Morelli in stile barocco è unita all’abside della parete esterna della chiesa di San Francesco affacciata su Piazza del Popolo.
L’opera dedicata alla Madonna di Reggio, venne realizzata nel 1659 dall’artista Lazzaro Morelli e per volere del Governatore Gerolamo Codebò.
A questa edicola votiva è legato un rituale antico che aveva come protagonisti i condannati a morte, i quali prima di essere giustiziati, venivano condotti qui per rivolgere le ultime preghiere alla Madonna.
L’opera presenta una base molto alta composta da cinque scalini semicircolari esterni frontali, sopra la quale, lateralmente, si ergono due colonnine scanalate e sormontate da capitelli scolpiti con decori fogliari.
Tra le due colonne è collocata la nicchia che un tempo ospitava l'immagine della Madonna di Reggio, mentre attualmente è occupata da una terracotta eseguita dall’artista Paci.
La trabeazione dell’edicola è caratterizzata da un timpano, al centro del quale si trova un festone sul quale è scolpita della frutta e il volto di un angelo.
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