Il Palazzo Bonaparte così chiamato in memoria dell’omonima famiglia che ne fu proprietaria, si contraddistingue dagli altri edifici per i decori e i bassorilievi scolpiti sulla facciata.
Nel 1507 la proprietà passò al Canonico Francesco Calvi, al quale si devono le decorazioni scultoree.
Il palazzo presenta esternamente due ordini di conci squadrati di travertino, e pietre intagliate che decorano sia le porte d’ingresso che le finestre.
Negli architravi si alternano grifi, sirene, cavalli marini e delfini a code intrecciate, steli, fiori e foglie.
Da ammirare le tre finestre del primo piano impreziosite dalle croci guelfe, e le tre del secondo piano abbellite da pilastri ed architravi ricchi di fregi.
Il portale principale è decorato da una lunetta sorretta da due angeli e da due pilastri lungo i quali sono scolpiti in bassorilievo corazze, balestre, elmi, spade, tamburi.
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