La cattedrale deve il suo attuale aspetto neoclassico ai lavori di rimaneggiamento avvenuti tra il 1776 e il 1784 ad opera di Cosimo Morelli.
La chiesa presenta esternamente una facciata tripartita che rispecchia l’interno a tre navate.
Nella navata destra si conservano: un battistero con statua lignea del Cristo Risorto risalente al XVII secolo; due tele raffiguranti rispettivamente la Madonna con Bambino tra i Santi Francesco e Giuseppe del Guerrieri, e la Madonna tra i Santi Anna e Aldebrando realizzate da Claudio Ridolfi; l'affresco della Madonna della Provvidenza di Guido Palmerucci; un crocifisso risalente al XVII secolo.
Sotto l'altare, mentre, sono custodite le spoglie di San Aldebrando.
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