Il palazzo vescovile venne realizzato a partire dal 1479 su commissione del vescovo Gerolamo Cantucci.
Nonostante abbia subito nel corso degli anni diversi interventi di rimaneggiamento, l’edificio conserva ancora l’originaria facciata a bugnato in stile rinascimentale, provvista di portico e divisa da una cornice che funge da balconcino.
Il palazzo accoglie internamente un grande salone d'onore decorato con fregi a ghirlande e stemmi dei vescovi fossombronesi, nonché una cappella privata decorata da un affresco di Bartolomeo di Gentile raffigurante la Crocifissione.
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