L'abbazia di Santa Maria di Pulsano situato a 10 km da Monte Sant'Angelo, venne costruita nel 591, sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Calcante.
Tra il nel 1129 e il 1177, vennero eseguiti i lavori di ricostruzione commissionati da San Giovanni da Matera coadiuvato dalla Congregazione Pulsanense, finalizzati a far risorgere dal grave stato di abbandono in cui versava, la chiesa abbaziale dedicata alla Santa Madre di Dio.
Nel XV secolo, l’abbazia venne affidata ai Celestini, cui successe nel 1842, dopo l'emanazione delle leggi napoleoniche, il sacerdote Nicola Bisceglia, al quale si devono gli interventi di recupero del monastero al fine di sottrarlo all'abbandono e agli atti vandalici dei pastori.
Nel 1997, la chiesa è stata riaperta al culto grazie all’intervento dell'arcivescovo Vincenzo D'Addario.
Attualmente il complesso è in fase di ristrutturazione.
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