La chiesa di Santa Maria Maggiore a Monte Sant’Angelo è situata sul lato destro dell'ingresso alla Tomba di Rotari, e deve la sua costruzione all’arcivescovo di Siponto, Leone, il quale ne commissionò la realizzazione avvenuta tra il XI e il XIII secolo.
Nel 1198, l’edificio religioso venne ristrutturato per volere di Costanza di Altavilla; a questo periodo risale la facciata ad arcate cieche su esili lesene, con portale a baldacchino retto da due aquile impreziosito da stipidi, architravi e cornici scolpite.
Da ammirare, l’affresco della lunetta del portale, raffigurante la Madonna con il Bambino, affiancata da una figura femminile che si ritiene sia il ritratto dell’imperatrice Costanza.
La chiesa presenta internamente un impianto a tre navate separate da pilastri con capitelli istoriati.
|