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Chiese
Santuario di San Gemiliano | Chiesa di San Giorgio
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Chiesa di San Giorgio   
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La chiesa di San Giorgio ubicata in piazza Giovanni XXIII, nel nucleo più antico del comune di Sestu, venne costruita a partire dalla prima metà del XVI secolo, e sino al XVIII secolo, e nel corso degli anni non è mai stata sottoposta ad interventi di rimaneggiamento tali da modificarne l’aspetto originale di impronta gotica.
Il prospetto principale termina a linea retta, con coronamento di merli, ed alle estremità presenta due contrafforti obliqui con funzione di sostegno della volta a crociera della prima campata; nel nucleo centrale ospita lo splendido portale d’ingresso archiacuto, sovrastato da un oculo privo di rosone, attualmente chiuso da una vetrata.
Esternamente svetta anche, un meraviglioso campanile a base quadrata, con cella campanaria contraddistinta da quattro monofore ad arco acuto ognuna delle quali accoglie una campana.
Al di sotto della balaustra sono da ammirare una serie di archetti lobati.
La costruzione del campanile eseguita tra il 1604 e il 1613 ad opera del muratore Antonio Mario, non prevedeva la presenza di un orologio utile non solo per gli abitanti, ma anche per i visitatori; da qui la decisione nel 1709 di finanziare l'opera e commissionarne i lavori all'orologiaio Pietro Nachetti, nativo dello Stato Pontificio.
Ma il tempo usurò l’orologio, tanto da infastidire la popolazione, e indurla a richiederne uno di nuova fattura, collocato sulla torre campanaria nel 1931, ed acquistato da Valeriano Mereu, nelle mani dell’orologiaio Giovanni Orrù.
Sfortunatamente l'orologio non ebbe buona sorte, tanto da indurre la Giunta Municipale, ad acquistarne uno nuovo, presso la ditta Roberto Trebino di Uscio, ma potremmo dire per mala sorte anche questo dopo pochissimo tempo andò fuori uso.
Nel 1997, l'Amministrazione comunale ripristinò l’orologio affidandone i lavori alla ditta di Sanu Giuseppe e C. di Guspini.
La chiesa presenta internamente una sola navata con nove cappelle laterali, di cui cinque aperte lungo il lato destro, e quattro lungo la parete sinistra, coperta da una splendida volta stellare a sesto acuto, a sua volta percorsa da sottarchi, che articolano l'aula in cinque campate.
Il presbiterio di forma quadrata coperto da volta a crociera costolonata, è impreziosito da una grossa gemma pendula alla chiave di volta, ed accoglie il meraviglioso altare maggiore preceduto da una balaustra in marmo policromo risalente al Settecento.
Da ammirare anche il pulpito in marmo policromo; il battistero edificato nel 1744 dal canonico Francesco Ignazio Guiso, nonché il seicentesco fonte battesimale, in marmo zuccherino, raffigurante san Giovanni che battezza Gesù.
La prima cappella alla destra dell’altare maggiore è dedicata alla Vergine, seguita dalla cappella di Sant’Antioco Martire, da quella intitolata a San Saverio, dalla cappella della Vergine di Bonaria, e in ultima da quella dedicata alla Vergine del Rosario.
Le altre quattro cappelle aperte lungo la parete sinistra della navata sono rispettivamente dedicate al Crocefisso; a San Gaetano; a San Gemiliano; infine alle Anime del Purgatorio.
Alcune di esse presentano la volta a crociera costolonata con gemma pendula, mentre altre hanno volta stellare costolonata con gemma centrale e quattro gemme secondarie.
All’interno della chiesa di San Giorgio, oltre alla pietra miliare romana di epoca imperiale, si conservano opere in argento di arte sacra, e pregevoli affreschi.

 
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