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Chiese
Chiesa di Nostra Signora di Talia
Archeologia
Arte Nuragica di Olmedo
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Chiesa di Nostra Signora di Talia   
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La chiesa romanica della Madonna di Talia situata nel centro abitato di Olmedo, accanto alla Casa Comunale del Paese, e a breve distanza dalla parrocchiale, venne costruita tra il 1100 e il 1125 d.C.
e originariamente dedicata a Santa Maria di Ulumetum, nel periodo in cui l’odierno borgo era sede della curatoria (divisione amministrativa, elettorale, fiscale e giudiziaria dei regni della Sardegna giudicale) del Giudicato di Torres.
L’attuale aspetto architettonico è in ogni caso il risultato dei lavori di restauro eseguiti nel 1978, grazie ai quali si è riusciti a riportare la struttura allo stato originario, liberandola dai numerosi strati di intonaci che si sono sovrapposti nei secoli.
Edificata con l’impiego di blocchi in calcare, trachite basaltica e tufo rossastro, ad opera di maestranze tosco-lombarde, la chiesa presenta un’affascinante facciata contraddistinta da un portale architravato con arco di scarico a tutto sesto e lunetta affrescata dall’immagina della Madonna col Bambino, impreziosita da una serie di archetti che delimitano le navate laterali e gli spioventi del tetto.
Lungo i prospetti laterali, mentre, si aprono quattro monofore, due su ciascuna facciata, presenti altresì nell’abside, la cui superficie è contraddistinta da lesene raccordate da archetti sorretti da peducci.
L’interno della chiesa si sviluppa su un impianto basilicale diviso in tre navate separate da quattro colonne, due su ciascun lato, con capitelli corinzi, sulle quali si innestano archi a tutto sesto.
Le navate laterali presentano copertura con volte a botte a sesto rialzato, al contrario quella centrale è sovrastata da una copertura lignea.
L’area presbiteriale è preceduta da due pilastri a pianta quadrata, e contraddistinta sul fondo dall’abside circolare.
Ad un periodo successivo alla costruzione dell’intero complesso religioso, risale la realizzazione lungo la sinistra della struttura, della sacrestia a pianta quadrata.

 
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