Portale Italia
icona_it.gif icona_en.gif
US:  
PW:  
Entra
 
    Sardegna --> Sassari --> Ozieri    
Chiese
Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio | Grotta di San Michele ad Ozieri
Archeologia
Arte Nuragica di Ozieri | Pozzo Sacro di Predio Canopoli
Nuova Pagina
Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio   
------------------------------

La basilica di Sant'Antioco di Bisarcio, distante circa 42 Km. dal centro abitato di Ozieri, è arroccata su un'altura vulcanica dalla quale si gode una vista mozzafiato sull’intera Piana di Chilivani.
L’edificio religioso, espressione dell'architettura romanica in Sardegna, fu sede della diocesi di Bisarchium dal
1063-1082 al 1503, inserita a pieno titolo nella territoriale del Giudicato di Torres.
Abbandonata a partire dagli inizi del XIV secolo, a seguito dello scoppio della malaria, la struttura sacra confluì nella Diocesi di Ottana e Castro,e sottoposta alla giurisdizione ecclesiastica di Alghero, fino al 1803, anno del definitivo reinserimento tra i beni del comune di Ozieri.
All'ultimo decennio del XI secolo si fa risalire lo scoppio di un violento incendio tra le mura della cattedrale, al termine del quale gran parte della struttura risultò gravemente danneggiata.
Un documento ne attesta la ricostruzione su commissione del Giudice turritano Costantino Lacon e della consorte Maria De Serra.
Il prospetto principale realizzato nel 1153 con l’impiego di scura trachite estratta dalle cave locali, come del resto l’intera struttura, risultava contraddistinto prima della costruzione del portico, di un frontone timpanato a due spioventi con ordine di tre arcate, di cui quella centrale include una bifora con centine semicircolari ed elegante colonnina.
L’ordine inferiore dell'antica facciata accoglieva tre portali, di cui quello laterale destro è stati eliminato, per far posto alla scala che dal piano terra conduce al piano superiore del portico, mentre gli altri due portali, tutt’ora visibili, presentano stipiti a sostegno degli architravi sormontati da archi di scarico a sesto rialzato e lunetta incassata.
Il portico a ridosso della facciata venne costruito nel 1174 e si compone di pianterreno,
cappella, stanza vescovile e sala capitolare al piano superiore.
Partendo dal piano terra si notino tre archi a tutto sesto, di cui quello laterale destro ingloba una bifora ornata in corrispondenza della base della colonnina, da un leone stiloforo, mentre l’arco mediano conduce al nartece, coperto da sei volte a crociera sostenute da pilastri cruciformi con capitelli decorati a fogliame.
Una scala raggiunge il piano superiore coperto da volte a botte, è diviso in tre ambienti, di cui il primo accoglie un camino con cappa a forma di mitria; il mediano ospita una cappella con altare consacrato ai Santi Giacomo Apostolo, Tommaso Arcipresule e Martire, e Martino Vescovo e confessore di Santa Cecilia Vergine.
La visita all’esterno della chiesa comprende anche i prospetti laterali, caratterizzati dalla presenza di una sequenza di archetti, con inscritti eleganti rombi, e semicolonne addossate alla parete che ripartiscono lo
spazio della superficie semicircolare dell'abside in quattro riquadri.
A ciò si aggiunge la particolarità della torre campanaria, recisa in seguito a un crollo, con impianto a canna quadra, decorata da lesene e archetti pensili.
Dal nartece del portico si accede all’interno della chiesa sviluppato su un impianto longitudinale diviso in tre navate separate dieci colonne dal fusto liscio, cinque su ciascun lato, sulle quale si innestano archi a tutto sesto.
Peculiari i capitelli delle colonne decorate da foglie d'acqua riverse, preziose
rosette con petali e teste umane piriformi.
Per quanto riguarda la copertura interna, le maestranze hanno impiegato il soffitto ligneo a capriata lungo la navata centrale, e le volte a crociera sulle navate laterali, lungo le quali si aprono dodici monofore strombate, sei per lato, dalle quali filtra la luce soffusa che mantiene in penombra l'interno della cattedrale.

 
Modifica Pagina
 
 
Aggiungi Allegato
Regioni Italiane
 
 
 

© byITALY.org Tutti i diritti riservati - All rigths reserved - Privacy