Salina isola dell’arcipelago delle Eolie scelta tra tutte come scenario per le riprese del noto film di Massimo Troisi, Il Postino, deve le sue origini a due periodi di attività vulcanica, il primo dei quali risale a circa 500.000 anni fa, quando durante le fasi avanzate della glaciazione di Mindel, si sono originate due isole, di cui una ad ovest, composta dal Vulcano del Corvo, ed una ad est, contraddistinta dal Vulcano del Capo e dal Vulcano del Monte Rivi, mentre il secondo periodo corrispondente alla fine della glaciazione, vide la nascita a Sud del Monte Rivi, del Vulcano della Fossa delle Felci, monte più alto dell’arcipelago eoliano, e del Vulcano Monte dei Porri.
Chiamata dai Greci con il nome di "Didyme", che significa Gemelli, in conformità all’eguale aspetto delle due montagne che si stagliavano alte sul mare, l’isola di Salina deve il suo attuale nome al meraviglioso laghetto salmastro di Punta Lingua, dal quale un tempo si estraeva il sale, e dove si possono ammirare i ruderi di mura romane risalenti all’Età Imperiale.
Da ammirare nei pressi della località Santa Marina, i ruderi di insediamenti risalenti all'età del bronzo collocabili intono al IV secolo a.C. .
Un’interessante percorso esplorativo dell’isola di Salina, è quello che ha inizio dal piccolo scalo di Alicudi dove diparte un sentiero che tra abitazioni e vecchi terrazzamenti abbandonati, raggiunge il Monte Filo dell'Arpa, dal quale si gode un panorama mozzafiato.
Da non perdere la visita alla spiaggia di Pollara raggiungibile attraverso la strada provinciale di collegamento tra Malfa e Rinella, una delle più scenografiche strutture geologiche di Salina, sede, negli ultimi 30.000 anni, di una intensa attività vulcanica.
Il periodo storico durante il quale Salina fu dominata dalla popolazione bizantina, fu caratterizzato da periodici assalti da parte dei pirati saraceni, in occasione dei quali gli abitanti dell’isola si rifugiavano all’interno di grotte tra loro collegate per difendersi dai nemici, tutt’ora visibili nei pressi della località Serro dell'Acqua.
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