Il Foro Italico o Passeggiata della Marina, comprende una vasta area verde di Palermo a ridosso del mare, che si estende dall’antico porto della città denominato la Cala, fino al Foro Umberto, nel quartiere della Kalsa.
Realizzata nel luogo dove, dopo la Seconda Guerra Mondiale vennero dislocati i detriti causati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l’area rimase per molti anni in uno stato di abbandono, terminato tra la fine degli anni novanta del XX secolo, e i primi anni 2000, quando l'area fu oggetto di lavori di ripristino.
La passeggiata interamente pedonale, comprende un giardino di circa quaranta mila metri quadrati, caratterizzato da piante mediterranee di ogni genere, viali alberati, panchine, sculture in ceramica, un percorso ciclabile, l’illuminazione notturna e un viale lungo-costa con panorama.
Sul lato Montepellegrino del Foro Italico, dal 2009 staziona il Nautoscopio, opera di Giuseppe Amato, dalla forma di una astronave, collocata a diversi metri di altezza su un asse che ruota su se stesso, corredata di lunghi bilancieri che assicurano un costante equilibrio.
Al suo interno potrebbero organizzarsi rappresentazioni artistiche, ma sino ad adesso è frequentato da visitatori desiderosi di ammirare il panorama a tutto tondo.
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