La chiesa di San Nicola situata nella città di Trapani, fu costruita nel 536 per volere di Belisario, e originariamente dedicata all’Ascensione, ed utilizzata per la celebrazione del rito greco.
Modificata e restaurata nel XIV secolo, l’edificio sacro deve il suo attuale aspetto ai lavori di rifacimento eseguiti nel 1749 su progetto dell’architetto G.B. Amico.
La chiesa ha internamente un impianto a croce latina, diviso in tre navate separate da pilastri, lateralmente impreziosite da cappelle; il tutto coperto da volta a botte lunettata.
Tra le opere artistiche ivi custodite citiamo: un trittico marmoreo cinquecentesco raffigurante Cristo tra i Santi Pietro e Nicolò; una Crocefissione, opera di Andrea Tipa; il busto del parroco A. Fardella di Andrea Tipa; e un gruppo scultoreo in legno raffigurante Cristo tra i due ladroni.
Al 1318 risale la realizzazione di una cappella funeraria dove la leggenda vuole sia stato sepolto Manfredi, figlio di Federico III d’Aragona, morto bambino cadendo da cavallo, mentre al XVIII secolo risale la costruzione di una seconda cappella dedicata al Crocifisso, entro cui è custodita la statua di Cristo in croce risalente al XIII secolo.