Nei primi anni del Trecento dell’intera fortezza era visibile solo l’ampia cinta e la torre alla quale si addossavano alcune abitazioni.
La cappella di San Michele, interna al castello, è nominata per la prima volta in una bolla del papa Innocenzo III del 1207.
Nel 1214 il castello era nelle mani dei signori di Bard, tra i cui componenti si accese una guerra di successione. Nello stesso anno fu stipulato un trattato di pace tra i contendenti, i fratelli Ugo e Guglielmo, e nell’occasione il castello di Arnad fu assegnato a Guglielmo.
Nel 1239 la fortezza venne ceduta metà ai signori de Arnado, e metà ai signori di Vallaise.
A quest’ultima famiglia si deve l’aspetto che noi tutti oggi possiamo ammirare.
Il castello è formato da un grande monoblocco trecentesco di cui si conservano i muri perimetrali ed una retrostante parte più antica, separata da un cortile interno.
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