Lungomare Falcomatà
Il lungomare Falcomatà, dedicato all’omonimo Sindaco di Reggio Calabria, si estende per un’area complessiva di circa quattro chilometri, che dal porto raggiunge il Fortino a Mare, ricco di palmizi e specie vegetali rare.
Lungo il viale si elevano imponenti i palazzi in stile liberty, tra cui citiamo Palazzo Zani, Palazzo Spinelli o l'eclettica Villa Genoese Zerbi, nonché i numerosi monumenti commemorativi, una fontana monumentale ed alcuni siti archeologici.
La città di Reggio Calabria ha da sempre avuto un rapporto speciale con il mare, consolidatosi soprattutto dopo il terremoto del 1783, a seguito del quale fu progettata la costruzione del lungomare, ad opera dell’ingegnere Giovan Battista Mori.
Ciò comportò l’abbattimento delle antiche mura per recuperare il suolo da esse occupato, e la conseguente realizzazione del lungomare di Reggio e della Real Palazzina rivolta verso il mare.
Dopo il terremoto del 1908, l’onorevole Giuseppe Valentino commissionò all’ingegnere Pietro De Nava di redigere il progetto del nuovo piano regolatore della città, e che al termine dei lavori risultò più ampio e molto più bello, così che Gabriele D'Annunzio lo definì "il più bel chilometro d'Italia.