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Informazioni generali:

Codice Istat: 016
Abitanti Totali 3.913.539
Superficie Totale (Kmq): 19.430,30
Capoluogo: Bari
Puglia

La Puglia, regione dell'Italia Meridionale, inserita tra i territori delle regioni Molise (nord-ovest), Campania (ovest), Basilicata (ovest), e le acque dei mari Adriatico e Ionio, è conosciuta altresì con il nome "Tacco d'Italia", data la sua posizione estremamente orientale rispetto all'intera nazione, raggiunta con la splendida Punta Palascìa (Otranto) o come viene abitualmente chiamata, Capo d'Otranto.

Il territorio risulta contraddistinto per il 53,3% da aree pianeggianti, per il 45,3% da zone collinari, e per il restante ed irrisorio 1,5% da rilievi montuosi compresi perlopiù nel Subappennino Dauno o Monti della Daunia, prolungamento orientale della catena montuosa dell'Appennino sannita, la cui massima altitudine è raggiunta dal Monte Cornacchia (1152 m.) seguito dai monti Saraceno (1145 m.), Crispignano (1105 m.), e Calvo (1055 m.).
La sezione montuosa del territorio comprende altresì il celebre promontorio del Gargano comunemente noto come Sperone d'Italia, tutelato con Legge del 1991dall'Ente Parco Nazionale del Gargano, valorizzato per il suo patrimonio naturalistico, e per le sue splendide coste prudentemente al servizio del turista. L'area protetta comprendente 18 comuni della provincia di Foggia, tra cui sono ricomprese le meravigliose Isole Tremiti, localizzate a circa 12 miglia a Nord del promontorio del Gargano, rappresenta l'habitat ideale per la rigogliosa macchia mediterranea, e ben 2.200 specie floristiche (Vedovina di Dalla portaCampanula del Gargano, SantoreggiaCitisoEnula, Cisto di Clusio, Fiordaliso delle Tremiti, Erba Ghiacciola, Orchidee del Gargano). Il mondo faunistico, invece, comprende 170 specie di uccelli (picchio, poiana, albanella minore, gheppio, falco pellegrino, sparviero, lanario, falco di palude, biancone, falchi pescatori, aquile anatraie minori, gufo reale, gufo comune, barbagianno, allocco, assiolo, oche selvatiche, granaiole, lombardelle, cigni, fenicotteri, mignattai, avocette, cormorani, gabbiani, gruccioni), splendidi mammiferi (capriolo garganicodainoleprevolpepipistrelli) e rettili (tartaruga terrestre, orbettinocolubro di Esculapiocolubro liscioluscegnola, geco verrucoso). All'interno del parco si estende altresì un'area ricompresa sotto il nome di Riserva Naturale Foresta Umbra (toponimo latino "umbra" che significa ombrosa), popolata da varietà di specie e forme alborie e arbustive come faggi, cerri di Vico, querce, lecci, caripini, aceri, e in particolare l'albero del Tasso l'albero del tasso (Taxus baccata) dal quale si ricava un veleno mortale, la tassina, impiegato per la produzione di un farmaco antitumorale (tamoxifene).
Il territorio del Gargano è contraddistinto in prevalenza da rocce sedimentarie, calcari, e dolomie da cui si originano innumerevoli fenomeni carsici, tra cui ricordiamo la Dolina Pezzatina (toponimo sloveno "dolina" significa valle) considerata la più grande d'Europa, e in ultimo, ma non meno importante, la Grotta Paglicci, in agro di Rignano Garganico, risalente al Paleolitico Superiore, le cui pareti hanno riportato alla luce pitture e graffiti. 

Il nucleo centrale della regione pugliese è prevalentemente collinare per la presenza dell'altopiano carsico delle Murgie, tutelato e valorizzato con DPR/2004, dall'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, e dall'Ente Parco Regionale Terra delle Gravine (Legge Regionale 2005),  il cui patrimonio naturalistico (Grotte di Castellana), storico-artistico (Trulli di Alberobello, dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco), ed archeologico (scheletro fossile di un ominide denominato l' "Uomo di Altamura", vissuto 150 mila anni fa, e riportato alla luce nella Grotta di Lamalunga), la rendono unica nel suo genere. La seconda area collinare della Puglia è rappresentata dalle Serre Salentine, che raggiungono la quota massima presso Serra dei Cianci (201 m.).  
L'area pianeggiante del territorio comprende: TAVOLIERE DELLE PUGLIE, esteso su una superficie di 4.000 kmq, occupato da estesi appezzamenti terrieri impiegati per la coltivazione di prodotti agricoli, quali frumento, pomodori, barbabietole, e la cura incessante di viti ed uliveti per la realizzazione di oli (Olio di olive peranzane Dauno ) e vini (San Severo Bianco, San Severo Rosso o Rosato, Cacc'è Mmitte di Lucera, Rosso di Cerignola, Rosso di Cerignola Riserva) di ottima qualità esportati non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo; TERRA DI BARI, estesa su una superficie di 5.138 kmq, valorizzata e allo stesso tempo protetta dall'incuria dell'uomo grazie ad una politica economica basata sullo sfruttamento della "terra" in grado di donare ai suoi coltivatori, prodotti di straordinaria genuinità, qualità, ed unicità nel mondo, come il vino (Locorotondo, Gioia del Colle, Aleatico di Puglia, Martina Franca, Moscato di Trani, Valle d'Itria, Gravina, Castel del Monte, Murgia, Rosso Canosa) e l'olio (Olio Extravergine di Oliva Terra di Bari); PIANURA SALENTINA dalla caratteristica terra rossa ricca di ferro e l'assenza di corsi d'acqua, presenta un terreno carsico contraddistinto da voragini che convogliano l'acqua nel sottosuolo da cui si originano fiumi carsici. La piana messapica comprendente altresì la Piana Brindisina, la Valle della Cupa, e la Terra d'Arneo, ospita tutt'oggi le tipiche masserie (case contadine) restaurate e valorizzate al meglio impiegando i locali e lo spazio antistante come agriturismi, o case per villeggiatura agreste. L'economia delle località rientranti nell'area pianeggiante Salentina si basa su un'agricoltura fiorente nella quale predominano la produzione di olio di oliva (Olio Collina di Brindisi,Olio Extravergine d'Oliva Terra d'OtrantoOlio Extravergine di Oliva Terre Tarentine) e vino (Alezio, Copertino, Galatina, Leverano, Matino, Nardò, Salice Salentino, Squinzano, Primitivo di Manduria).

L’importanza che l’agricoltura e la pastorizia rivestono nell’economia pugliese, si riflette altresì nella tradizione culinaria, i cui prodotti sono stati contrassegnati dai noti marchi attribuiti dall'Unione Europea, a riguardo segnaliamo: l'Arancia del Gargano; Limone Femminiello del Gargano; le Clementine del Golfo di Taranto; il Pane di Altamura; il Caciocavallo silano; ed il Canestrato pugliese.

Il sistema idrografico della Puglia comprende corsi d'acqua a carattere torrentizio, quali il fiume Candelaro (70 km), il fiume Cervaro (105 km) tutelato sia come Sito di Importanza Comunitaria “Valle del Cervaro – Bosco dell’Incoronata", e sia come Riserva Naturale Regionale Bosco Incoronata, il fiume Carapelle (98 km) tutelato come Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia, il fiume Ofanto (170 km), secondo nel Mezzogiorno d'Italia, ed il fiume Fortore  (110 km).
A questi si aggiungono bacini naturali di origine costiera, separati dal mar Adriatico mediante cordoni di sabbia, quali il Lago di Lesina protetto dalla Riserva Naturale Lago di Lesina, il Lago di Varano della categoria il più grande dell'Italia Meridionale, tutelato dalla Riserva Naturale Statale Lago di Varano, il Lago di Salso rientrante nel sistema delle zone umide della Capitanata, oltre ad essere protetto e valorizzato come Oasi di interesse naturalistico è stato dichiarato anche Sito di Interesse Comunitario (Flora - Cannuccia di Palude; Fauna - Tarabusino, Airone rosso, Sgarza ciuffetto, Nitticora, Garzetta, Mignattaio, Airone cenerino), il Lago di Salpi trasformato in una salina, ed i Laghi Alimini a loro volta scomponibili in altri due invasi collegati da un canale, Alimini Grande e Alimini Piccolo, rispettivamente bagnati da acqua salata e acqua dolce; alla categoria dei bacini artificiali appartiene: il Lago di Occhito più grande lago artificiale d'Italiasecondo in Europa, comprensivo della diga omonima costruita tra il 1957 ed il 1966. Il Sito di Interesse Comunitario ospita una ricca fauna (Uccelli - Airone rosso, Civetta, Barbagianni, Airone cenerino, Folaga, Allocco, Poiana, Nibbio; Mammiferi - Volpe, Istrice, Lepre, Lupo) ed una rigogliosa vegetazione tipica delle zone pre-appenniniche (Roverella, Pioppi, Salici, Caprifoglio, Timo, Dafne, Rosa d'Alba, Orchidee); ed il Lago Loconeseconda diga in terra battuta più grande d'Europa.
Meritano quanto meno di essere menzionati, una serie di laghi dalle dimensioni modeste, ma nonostante tutto, importanti per il territorio pugliese: Lago di Cillarese; i Laghi di Conversano di natura carsica, ossia il Lago Iavorra, il Lago Padula, il Lago Petrullo, ed il Lago di San Vito; Lago Serra del Corvo comunemente denominato lago Basentello; in ultimo, il Lago Pescara nel comune di Biccari (FG), un invaso lacustre naturale alle pendici del Toppo Pescara (900 m.).
L'area territoriale denominata Terra di Bari è attraversata da sei torrenti, chiamati "lame" che versano acqua solo in caso di pioggia, tra cui ricordiamo la lama Balice (37 km) tutelato e valorizzato dall'Ente Parco Naturale Lama Balice istituito nel 1992. Il patrimonio naturalistico del parco comprende specie vegetali come il carrubo, l'alloro, il rovo, il leccio, l'alaterno, il fragno, le orchidee, il caprifoglio, ed il biancospino; e specie faunistiche la Gallinella d'acqua, l'Airone, il Cavaliere d'Italia, il Gheppio, il Martin pescatore, il Nibbio dalla coda forcuta, ed i Trampolieri.
Il problema dell'insufficienza delle acque superficiali, fu risolto a partire dal 1906 con la costruzione dell'Acquedotto Pugliese S.p.a che, con una serie di condotti e canali sotterranei, porta in Puglia le acque del fiume Sele e del fiume Calore, dalla sorgente di Caposele fino a Santa Maria di Leuca.

La Puglia gode da sempre di un accentuato sviluppo costiero, grazie agli 834 km di coste, contraddistinte da spiagge bianche e sabbiose, che si alternano a litorali rocciosi e frastagliati ricchi di insenature dalle acque cristalline. Il nostro viaggio ha inizio dal Golfo di Taranto, la cui costa settentrionale è occupata dal porto di Taranto, secondo in Italia per traffico di merci, mentre le sue acque lambiscono l'arcipelago delle isole Cheradi, con le isole di San Pietro e San Paolo, e l'isola di Sant'Andrea. Risalendo si incontra Marina di Maruggio, la località di Torre Lapillo occupata dalla torre di San Tommaso edificata nel 1568 da Carlo V, Marina Serra caratterizzata da scogliere ed insenature, ed Otranto, il cui meraviglioso Borgo Antico è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio Testimone di una Cultura di Pace, e le sue coste sono bagnate dalle acque del Canale d'Otranto, tratto del mar Mediterraneo compreso tra la Puglia e l'Albania. Qui si possono ammirare splendide spiagge come Torre Sant'Andrea, Torre dell'Orso, Roca Vecchia, San Foca, e San Cataldo tutelata come Riserva Naturale dal 1977. Segue il porto di Brindisi dedito alle attività commerciali, industriali e turistiche, con le sue affascinanti spiagge di Specchiolla, Pantanagianni, Torre Santa Sabina, Villanova, Torre Canne conosciuta per le sue benefiche terme.
Proseguendo si raggiunge il Porto di Bari aperto ai commerci con la penisola Balcanica ed il Medio Oriente, grazie, oltre che alla sua posizione strategica, anche all'importanza della città dal punto di vista commerciale, industriale e mercantile; a riguardo segnialiamo l'interessantissima Fiera del Levante, che si tiene ogni anno nel quartiere di Fesca-San Girolamo a Bari. Il viaggio termina nel Golfo di Manfredonia, con il porto omonimo denominato anche Porto Vecchio, cui segue lo splendido litorale del Gargano con le sue spiagge super attrezzate in grado di garantire un turismo di qualità.
 

Itinerari da vedere e visitare (650):

Elenco Province (6):

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ProvinciaArea
(Kmq)
Pop.Comuni
Foggia 6.958,27 599.028 61
Bari 3.825,41 1.226.784 41
Taranto 2.528,77 559.892 29
Brindisi 1.838,10 381.273 20
Lecce 2.741,03 765.946 96
Barletta-Andria-Trani 1.538,72 380.616 10