Museo Nazionale della Magna Grecia
Il museo Nazionale della Magna Grecia, aperto al pubblico dal 1954, è ospitato nelle sale del palazzo Piacentini, progettato dall’omonimo architetto, e deve la sua nascita al lavoro dell’archeologo Paolo Orsi che, in seguito al terremoto del 1908, auspicò la fusione dei materiali del vecchio Museo Civico con le collezioni statali e i reperti provenienti dagli scavi da lui condotti in tutta la Calabria.
L’edificio è sviluppato su quattro piani, di cui al pianterreno si trovano le sezioni di Preistoria, Protostoria, e la prima parte della sezione delle Colone Greche; al primo piano è esposta la seconda sezione delle Colonie Greche, seguita dalle sezioni di Numismatica, Romana e Bizantina; al secondo piano è collocata la sezione della Pinacoteca comunale; infine nel seminterrato si trova la sezione di archeologia subacquea, allestita nel 1981, dove trovano collocazione i famosissimi Bronzi di Riace e i Bronzi di Porticello.