Chiesa di Santa Maria di Portosalvo
La chiesa di Santa Maria di Portosalvo situata al centro del porto di Ischia venne edificata tra il 1854 e il 1857 su commissione di Ferdinando II di Borbone, e su progetto dell’ingegnere Quaranta.
La facciata è divisa in due livelli, impreziosita da un peristilio in stile greco.
L’edificio religioso con impianto a croce latina è internamente diviso in tre navate, le cui pareti sono decorate da graziosi stucchi.
Oltrepassato l’ingresso, spiccano sul lato sinistro un acquasantiere ed una targa recante la data della consacrazione, ossia il 29 luglio del 1857; proseguendo lungo la navata sinistra osserviamo un gruppo di sculture in legno dipinto e stoffa ricamata, raffiguranti la Madonna della Salvazione, e la Vergine.
Nella zona del transetto vi sono due altari decorati da altrettanti cibori in argento, rappresentanti la Gloria del Sacramento, sovrastato dal dipinto intitolato la Visione di San Taddeo, e la Gloria del cuore di Gesù.
Da ammirare anche l'altare maggiore in marmi policromi con ciborio in argento lavorato.