Grotta della Sibilla
La grotta della Sibilla situata all’interno del parco archeologico di Cuma, a Pozzuoli, si racconta sia stato il luogo dove profetava la famosa Sibilla, protagonista di una delle pagine più belle dell'Eneide.
La scoperta risale al 1932, anno in cui al di sotto dell'acropoli è stata riportata alla luce una galleria che conduceva a un antro centrale, illuminato da sei cunicoli laterali.
Data la presenza di tre cisterne, si tramanda che la vergine dopo essersi purificata con l'acqua rilasciava i suoi oracoli e compilava i Libri sibillini, andati distrutti.
La grotta di Cuma risalente al IV secolo a.C., durante il dominio del re etrusco, Tarquinio il Superfluo, venne utilizzata come cisterna, mentre nei primi anni del cristianesimo fu utilizzata come necropoli.