Rocca Malatestiana
La Rocca Malatestiana fu realizzata per essere adibita a fortezza militare in difesa di Cesena.
La prima fortezza, ubicata sull’antico “castrum romanum”, fu distrutta da una frana intorno all’anno 1000.
Seguì la costruzione di una seconda fortezza ma questa volta più a valle e nota come la “Rocca dell’Imperatore” perché vi soggiornò Federico Barbarossa.
Nel 1377 la rocca fu distrutta dall’esercito dei Bretoni, guidati dal Cardinale Roberto da Ginevra.
Al 1380 risalgono i lavori di realizzazione di una terza fortezza denominata "Rocca Malatestiana" voluta da Galeotto Malatesta.
Morto Galeotto successe Domenico Malatesta Novello, a cui si devono i lavori di rafforzamento della Rocca e l’allargamento della cinta muraria della città.
Nel 1500, Cesare Borgia eresse Cesena a capitale del Ducato di Romagna e nel 1502 fece venire in città Leonardo da Vinci, a cui si deve la progettazione delle scale interne del torrione, sovrapposte e concentriche.
La Rocca assolse alla funzione di fortezza fino alla fine del 1700, ma dopo l’epoca napoleonica venne trasformata in carcere e mantenne questa funzione fino al 1970.
Al 1974 risale l'allestimento del Museo della Civiltà Contadina all'interno della Torre Femmina.