Santuario della Madonna della Costa
La costruzione del Santuario della Madonna della Costa risae al periodo compreso tra il XIV e il XV secolo.
Una leggenda popolare vuole che il santuario sia stato relizzato a seguito del ritrovamento miracoloso di uno scrigno che permise di reperire i fondi necessari.
L'attuale struttura fu edificata nel 1630, in sostituzione della precedente chiesa, con una pianta a croce latina.
La facciata in stile barocco presenta ai lati le raffigurazioni marmoree dei santi Siro e Romolo.
La cupola risale al periodo compreso tra il 1770 e il 1775.
Al 1981 risalgono i lavori di rimaneggiamento finalizzati al tinteggiatura della facciata e al rivestimento in rame della cupola e delle due cupolette.
Il santuario custodisce al suo interno un numero consistente di statue in legno raffiguranti i santi Anna e Gioacchino e san Giuseppe ai piedi del quadro della Madonna della Costa.
Al 1723 risale il crocifisso ligneo che sovrasta l'altare della Madonna della Costa.
Nel presbiterio vi sono invece le raffigurazioni lignee di sant'Elisabetta, san Zaccaria, san Giovanni Battista e san Giovanni Evangelista.
Tra le opere pittoriche ricordiamo la pala del pittore Bartolomeo Guidobono raffigurante la Visita di Maria ad Elisabetta custodita nel transetto della cappella laterale destra.