ByItaly
  Italiano   
Ischia
Firenze
Tremiti
Caserta
Venezia

Cattedrale di Andria

La cattedrale di Andria dedicata a Santa Maria Assunta, fu edificata intorno al XII secolo, durante il dominio Normanno, e sul sito dove si ergeva una precedente chiesetta intitolata al Santissimo Salvatore che attualmente ha assunto il ruolo di Cripta.
A seguito della distruzione della città avvenuta nel 1350, ad opera di un esercito di mercenari, guidati dal re Luigi d'Ungheria, l’edificio religioso verrà sottoposto a interventi di rifacimento ed ampliamento effettuati nel 1438 per volere del Duca Francesco II del Balzo e del vescovo monsignore Giovanni Dondei.
Al periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo risale la realizzazione del porticato in stile neo classico.
La cattedrale accoglie internamente un impianto a tre navate che con altrettanti archi ad ogiva si affacciano sul transetto.
L’arco ogivale di Alessandro Guadagno, che separa le navate dal presbitero, e la cappella di San Riccardo decorata da dieci bassorilievi sull'arco e sedici formelle scolpite sui pilastri, risalgono al 1494.
Alla destra del presbiterio, è collocata la cappella della Sacra Spina della Corona di Nostro Signore Gesù Cristo, commissionata dal Vescovo Giuseppe Staiti nel 1910, che conduce alla Cripta paleocristiana a due navate con volte a crociera, retta da quattro archi che poggiano su cinque colonne.
Qui sono custodite le spoglie delle mogli dell'Imperatore Federico II di Svevia, ossia Jolanda di Brienne e Isabella d'Inghilterra.
Da ammirare esternamente, il campanile costruito sulle fondamenta di una torre eretta durante il periodo longobardo, alla cui sommità sorge una cuspide ottagonale sulla quale troneggia un gallo in rame, issato su una sfera metallica, che segna la direzione del vento.