Cattedrale di Trani
La cattedrale di Trani dedicata alla Madonna Assunta, fu edificata tra il 1159 ed il 1186, utilizzando il materiale di tufo calcareo tipico della zona nota come pietra tranese, estratta dalle cave della città.
La leggenda vuole che la chiesa fu realizzata sul sito dove si ergeva un edificio religioso precedente risalente al 1097, a sua volta eretta nel luogo dove si ipotizza sia morto San Nicola Pellegrino, le cui spoglie sono state sistemate nella parte inferiore della chiesa.
Il duomo è preceduto da una doppia rampa di scale che conduce ad un ballatoio situato davanti alla facciata, dove al centro di un'arcata cieca è collocato un portale romanico con porta centrale di bronzo, opera di Barisano da Trani.
La parte centrale della facciata accoglie tre finestre ed un rosone decorate da figure di animali.
Il prospetto posteriore della chiesa, invece, è delimitato da un transetto rivolto verso il mare, nonché composto da tre absidi; il tutto impreziosito da un'arcata cieca in stile romanico.
Esternamente svetta anche l'elegante torre campanaria, sotto la quale si apre un ampio arco a sesto acuto.
Lo spazio interno della cattedrale è diviso in tre navate separate da colonne binate, che sorreggono i rispettivi matronei; le navate laterali sono coperte da volte a crociera, mentre quella centrale ha delle capriate in vista.
Da non perdere la visita alla chiesa sotterranea, suddivisa in due unità, corrispondenti alla cripta di San Nicola, che conserva le reliquie del santo, e alla cripta di Santa Maria.
La cripta ospita una scaletta che conduce all'ipogeo di San Leucio, scavato sotto il livello del mare, dove si trovano bellissimi affreschi.