Basilica Minore di San Pietro Apostolo
La basilica minore di San Pietro Apostolo di Cerignola, conosciuta come Duomo Tonti, venne costruita nel XX in sostituzione dell’allora chiesa Madre che non era più in grado di contenere la popolazione della città.
Realizzata tra il 1873 e il 1934, su progetto dell’ingegnere Alvino, a cui successe l'ingegner Giuseppe Pisanti, la cattedrale ha un impianto a croce latina diviso in tre navate, e tre absidi al termine degli altrettanti bracci della croce.
La facciata è suddivisa in tre campate corrispondenti alle altrettante navate decorate da altrettanti portali e rosoni.
Oltrepassato l’ingresso si incontrano la prima coppia di pilastri e le due coppie di colonne in pietra che sostengono la cantoria, dov'è collocato l'organo a canne, le due acquasantiere in marmo di Carrara sorrette da colonne a tortiglione, e sul lato destro, il Battistero a forma di tempio ottagonale retto da una colonna, sul quale vi è un bacino con al vertice l'effige bronzea di San Giovanni Battista.
Il pulpito e la cattedra vescovile della navata centrale precedono l'altare maggiore accessibile mediante cinque scalini, sormontato dal baldacchino in marmo bianco di Carrara, e impreziosito da un paliotto decorato con archi retti da colonnine dove è custodito il reliquiario contenente i resti ossei dei Santi Martiri Trifone, Agapito e Respicio.
Alle spalle dell’altare maggiore è ospitato il coro ligneo Ottocentesco.
Da ammirare la cupola della basilica posta su un tamburo ottagonale, i cui lati presentano ciascuno una finestra trifora.
La lanterna dalla forma a piramide ottagonale è sormontata da una sfera su cui poggia una croce.