Basilica di San Pietro
L’abbazia di San Pietro venne realizzata intorno al 996 sul luogo dove si ergeva una cattedrale risalente al VII secolo.
Al monastero si accede dopo aver oltrepassato una porta realizzata e decorata nel XV secolo da Agostino di Duccio, che introduce a una facciata monumentale a tre arcate eretta nel 1614 dall'architetto Valentino Martelli.
Sul lato sinistro del chiostro si apre l’ingresso alla basilica caratterizzata da una navata e due corsetti divisi da arcate sostenute da colonne in marmo antico grigio.
La parte superiore della cattedrale è decorata da tele dipinte con scene dal Vecchio e Nuovo Testamento, opera di Antonio Vassillachi.
La navata centrale presenta un soffitto a cassettoni in legno decorato da Benedetto di Giovanni da Montepulciano.
Da ammirare il coro ligneo intarsiato realizzato da Bernardino di Luca Antonini e Stefano di Antoniolo Zambelli, nonché la porta centrale sormontata da un rilievo raffigurante l'Annunciazione e Mosè salvato dalle acque di Fra Damiano da Bergamo.
Il monastero consta di due chiostri (Chiostro Maggiore e Chiostro delle Stelle), un giardino denominato del Frontone, e un campanile poligonale realizzato tra il 1463 e il 1468 in stile gotico-fiorentino su disegno di Bernardo Rossellino.